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sabato 31 marzo 2007

heineken jammin' festival

Quest'anno heineken jammin' festival si sposta a Venezia (Parco San Giuliano) !!!!

mykonos


Che bella mykonos.....












e nemmeno quest'anno si va in vacanza in quest' isola stupenda.....azz!

venerdì 30 marzo 2007

borat


http://www.borat.tv/


Borat Sagdiyev è un giornalista immaginario kazako inventato ed interpretato dall'attore-provocatore Sacha Baron Cohen per Da Ali G Show, un programma televisivo satirico nel quale intervista delle persone facendo loro credere di essere un vero giornalista della televisione del Kazakistan. Borat è il protagonista del film Borat: Cultural Learnings of America for Make Benefit Glorious Nation of Kazakhstan, in italiano Borat: studio culturale sull'America a beneficio della gloriosa nazione del Kazakistan.

fiat bravo


Saranno i primi soli estivi, sarà che non vediamo l'ora di rispolverare il vestiario estivo, ma c'è una gran voglia di cabriolet. Una cabriolet “popolare”, adatta anche a chi ha sempre sognato di viaggiare “en plen air” ma non può spendere cifre da capogiro. La base di partenza è la nuova ed apprezzata Fiat Bravo, calamita delle attenzioni di mass media ed appassionati da qualche mese a questa parte. Seguendo un iter comune a molte segmento C (Focus ed Astra in testa) anche la nuova compatta torinese potrebbe svestire gli abiti di sobria vettura da famiglia e trasformarsi in modaiola coupè-cabriolet

rapina a milano

MILANO, RAPINA UNA BANCA E POI FUGGE IN BICICLETTA

Sono due le rapine, in poco meno di mezz'ora, ai danni di due diverse banche del Milanese. In via Adige, un uomo con parrucca, barba e baffi finti dopo aver messo a segno il colpo, è riuscito a fuggire in sella a una bicicletta.

nuoto magnini è oro!!!


L'AZZURRO AI MONDIALI VINCE I 100 SL EX AEQUO CON HAYDEN

NUOTO: MAGNINI ANCORA D'ORO, MA A META'...

Incredibile ai Mondiali di nuoto, in corso a Melbourne: Filippo Magnini ha vinto lamedaglia d'oro dei 100 metri stile libero (e si è quindi confermato campione della specialità) ma dovrà dividerla con il canadese Brent
Hayden. È la prima medaglia d'oro per l'Italia dei campionati. (ANSA).
Filippo Magnini e Hayden hanno chiuso nel tempo di 48"43, mentre la medaglia di bronzo è andata all'australiano Eamon Sullivan. Soltanto sesto il primatista mondiale, l'olandese Pieter Van den Hoogenband.

giovedì 29 marzo 2007

SCRUBS LA SERIE COMPLETA (1,2,3,4,5)


VENDO LA SERIE COMPLETA DI SCRUBS
(TELEFILM A PUNTATE IN ONDA SU Mtv)

  • 5 stagioni complete
  • 5 dvd
  • oltre 20 episodi per cd
ad un prezzo speciale....

  • serie completa 19,90 euro + spese spediz.
  • vendita singola serie 5 euro + spese spediz.

Macabra goliardata

Un nuovo video girato nelle scuole italiane finsice sul web (e sul Tg5). Due ragazzi incappucciati hanno simulato un sequestro di persona "alla talebana", con ombrelli usati come mitragliatori e spade. L"ostaggio", incappucciato, è seduto.

....CHE COGLIONI !!!!

italia calcio


ITALIA
A TESTA ALTA


Non occorreva un’impresa per battere la Scozia e sentirsi più che mai in corsa per l’Europeo in un girone tutto da decifrare ora che l’Ucraina ha raggiunto la vetta. L’Italia ha imposto la propria superiorità globale fin dall’avvio, la doppietta di Toni ha reso più piena la vittoria del rilancio ed ha premiato le scelte di Donadoni, reduce da una settimana di tensioni. Toni ha aperto e chiuso la sfida con gli spilungoni della difesa britannica, beffati due volte nel gioco aereo, specialità in cui sono considerati eccellenti. Un fatto è sicuro: Toni è irrinunciabile.

Il primo gol ha garantito serenità agli azzurri, che tuttavia non hanno mostrato molta continuità nel mantenere l’iniziativa. Per fortuna, gli scozzesi hanno prodotto davvero poco: basti pensare che Buffon ha compiuto la prima parata al 31’ sul tiro di McCulloch. Donadoni ha presentato la Nazionale in cui crede di più: la risposta della squadra non è mancata, ma la manovra non ha sempre avuto il pregio della fluidità, dal momento che non tutti vi hanno partecipato con grande coralità, cercando soluzioni personali. Se De Rossi è stato l’organizzatore attento, il punto di riferimento per tutti, ben spalleggiato da Gattuso, altri hanno preferito divagare, come Camoranesi, molto impreciso. Nonostante tutto, il controllo della sfida non è mai sfuggito, anche per la modestia degli avversari, temibili soltanto a Glasgow, non quando mettono il naso fuori casa.

In contropiede, Di Natale - che ha finito per strafare, tanta era la voglia di dimostrare il suo buon diritto a giocare - ha fallito due volte il raddoppio.Cosicchè è stato ancora Toni, rifornito da Gattuso, svelto a strappare la palla agli avversari ed a servire il cannoniere, a cancellare ogni paura. Poco prima, Del Piero aveva sostituito Di Natale. Poco dopo, Pirlo ha preso il posto di Perrotta. Il finale non ha riservato sorprese, la Scozia si era da tempo rassegnata alla sconfitta. Del Piero si è intestardito in qualche dribbling di troppo, come se cercasse l’ennesima rivincita. Poi Toni è uscito in un uragano di applausi, quando Donadoni ha regalato l’esordio a Quagliarella.

di Enzo D’Orsi

mercoledì 28 marzo 2007

Porsche

Porsche

Porsche accelera. Se non accelera Porsche... Prosegue il momento magico del cavallino di Stoccarda, un “battito di ciglia” che dura ormai da oltre un ventennio e sta lasciando un segno profondo su tutto il mondo dell’auto. Il nome è già entrato nella storia. Nella leggenda. Quello dell’ingegnere. Quello dell’inventore. Ferdinand, il papà del mitico Maggiolino e il fondatore dell’azienda diventata il simbolo delle auto sportive a tutte le latitudini.

In questi giorni la società controllata dalla famiglia Porsche-Piech ha fatto parlare molto di se. Da una parte ha lanciato un’Opa sul gigante Volkswagen, una mossa obbligata dopo aver superato la quota del 30% del capitale.
L’obiettivo, però, non è un
takeover, ma soltanto evitare che un fondo speculativo scali il Gigante per poi “spezzettarlo”. «In quel caso potremo perdere il nostro partner più importante», ha spiegato Wendelin Wiedeking, il numero uno della Porsche, l’uomo che ha portato l’azienda ai fasti attuali. Sia come sia, la Porsche ormai vende 100 mila gioielli l’anno, nel 2006 ha incassato oltre due miliardi di euro di utile e possiede quasi un terzo della Volkswagen che ha raggiunto una capitalizzazione di oltre 43 miliardi.
Non solo business, Porsche produce auto. Sogni. Quando arrivò Wiedeking bisognava trovare un futuro alla 911, Porsche era quasi un monomodello. Come la Volkswagen del dopo Maggiolino. Oggi la gamma è vastissima, resta la grande famiglia 911, ma c’è anche la Boxster e la Cayman e, soprattutto, la Cayenne, l’auto della svolta. A Lipsia, intanto, si sta costruendo la fabbrica per produrre la berlina Panamera. Proprio in questi giorni è arrivata la nuova Suv, una Cayenne profondamente rinnovata. Ma è da poco in vendita anche un’altra “Cay”, la Cayman che si affianca alla più potente Cayman S. Quest’ultima monta un boxer 6 cilindri di 3400 cc in grado di sviluppare 295 cavalli (275 orari); Cayman, invece, è la porta d’ingresso nel dorato mondo dei coupé Porsche. Il 6 cilindri boxer è un 2700 cc, la potenza è di 245 cavalli, la velocità raggiunge i 260 orari (col cambio a 6 marce), i 100 all’ora volano via in 6 secondi. Il prezzo supera di poco i 50 mila euro.

pellegrini


SPINEA - Un intero paese in festa per la sua campionessa. Ieri Spinea si è goduta il record mondiale di Federica Pellegrini, nella semifinale dei 200 metri stile libero ai mondiali australiani di Melbourne. E super-Fede ha incassato perfino i complimenti del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. «Ma voi veneti volete proprio vincere tutti i record mondiali?», ha detto ieri il Capo dello Stato in visita a Treviso, complimentandosi in tono scherzoso con il presidente del Veneto, Giancarlo Galan Il governatore ha ringraziato il Presidente per il complimento e, sullo stesso tono, ha risposto. «Presidente, noi ci siamo abituati, noi abbiamo già avuto Novella Calligaris».
In casa Pellegrini a Spinea l’emozione la fa da padrona. «Come al solito - rivela con un pizzico di commozione mamma Cinzia - il primo a telefonarci è stato il sindaco Claudio Tessari che non ha perso un secondo per farci immediatamente i complimenti». Ma la telefonata più importante l’ha ricevuta dalla figlia. «Appena sentita, Federica si è messa a piangere. Era davvero emozionata di avere battuto questo record che chiaramente rimarrà nella storia del nuoto internazionale. Speriamo che domani (oggi, ndr) riesca a vincere una medaglia, ma non sarà facile visto che dovrà vedersela con delle avversarie molto forti che potrebbero addirittura limare ancora il record».
Appresa la notizia in tempo reale dal telefonino, il sindaco di Spinea ha voluto comunicare a tutti la sua felicità. «Sappiamo quanto è stato l’impegno di Federica e della sua famiglia in tutti questi anni. Grazie Federica! Tutta Spinea è orgogliosa di te. Non vediamo l’ora di riabbracciarti!». Intanto per la finale il primo-cittadino ha organizzato un maxi schermo in sala consiliare per seguire la gara.
Tanti complimenti sono arrivati all’azzurra veneziana tramite il suo sito personale (www.federicapellegrini.com). Tra questi quello di blinka_smile: «Mamma mia che emozione!!! Mi è scesa una lacrimuccia, così come quando vinse l’argento ad Atene. E poi quando ho sentito l’intervista fatta alla giornalista della Rai mi ha fatto tenerezza».


di Beatrice Majer

martedì 27 marzo 2007

ferrari 1° gran premio

ferrari da sballo!!!
Un esordio da star, un esordio finlandese. Iceman Raikkonen ha trascorso l’inverno lasciandoli parlare: è più lento di Massa, con la Ferrari non si trova, dovrà cambiare stile di guida. Poi, quando arriva il momento di fare sul serio, ha stretto le cinture e abbassato la visiera: «Ragazzi lasciatemi lavorare».

Ieri, al suo esordio in Rosso, nella prima gara della stagione 2007, all’alba del dopo-Schumacher, ha dimostrato di valere i soldi che guadagna, ha confermato che la Ferrari ha un nuovo Schumi. «Io sono Kimi» aveva già detto, ma con un Kimi così si vincono le gare e anche i Mondiali.
Raikkonen ha sfruttato al meglio la superiorità della F2007 sulle monoposto rivali: è stato perfetto, veloce e consistente, come aveva già dimostrato di saper fare in McLaren se il bolide lo accompagna al traguardo. È stato anche accorto, poiché a Maranello non sono ancora soddisfatti dell’affidabilità del nuovo bolide (a Massa ha ceduto il cambio in prova) e lui ha gestito la gara, senza strafare e senza esagerare. In una sola occasione ha messo la ruota anteriore sull’erba alzando una nuvoletta di polvere. Kimi ha fatto addirittura meglio di Michael all’esordio col Cavallino, ma la Rossa del 1996 non era certo quella attuale: pole, giro veloce, gradino più alto del podio. Un tris del genere alla prima in Rosso era riuscito solo a Manuel Fangio, più di mezzo secolo fa. Appena lo scandinavo è sceso dall’auto è arrivata la telefonata di Schumacher. Il volto di Kimi non ha fatto una piega, poi Raikkonen ha passato il telefonino a Todt: «Non si sente nulla...». Il presidente Montezemolo ha commentato: «È iniziata una nuova era, noi siamo ancora davanti».

Il finlandese ha preceduto il campione del mondo Alonso, l’altra McLaren e la Bmw di Heidfeld. Solo quinta la Renault di Fisichella.

di Claudio Margarita

Valentino Rossi -Jerez-


Il Dottore è tornato. Ed ai rivali ha somministrato una terapia d’urto. I super eroi esistono. Eccome se esistono. A Jerez Rossi ha guidato come un re, riportando indietro l’orologio nel giorno in cui l’ora legale ha spostato le lancette in avanti. Vale ha fatto rivivere i vecchi tempi, quando vinceva passeggiando, dominando, con una superiorità incredibile. Disarmante.

Era tempo che non accadeva, erano cinque gare che Valentino non riusciva ad arrampicarsi sul gradino più alto del podio. C’erano degli incubi da scacciare, delle streghe che frullavano nel suo casco. Il sorpasso di Elias sul traguardo di Estoril e la maledetta caduta di Valencia. Due episodi che nel 2006 gli hanno impedito di conquistare l’ottavo titolo. Poi i cavalli della Ducati di Stoner che nel primo gran premio del 2007 spingevano l’australiano come fosse aggrappato a un razzo. Ieri l’ex folletto di Tavullia ha rimesso le cose a posto, una vittoria che lo riporta in testa al Mondiale, un trionfo che vale più di 25 punti. Sulla pista andalusa, Rossi ha ribadito le gerarchie. I “vecchi” sono andati in pensione, i “giovani” devono attendere: se la sua Yamaha lo asseconda, per gli avversari non c’è scampo. Una vittoria bella, nitida. Il fenomeno è scattato dalla seconda posizione e alla prima curva si è accodato al poleman Pedrosa. Al termine del primo rettilineo lo ha infilato senza mollare più la testa del gruppone. Vale ha imposto il suo passo, poderoso e inesorabile.

Non è andato a scatti, non ha fatto l’elastico, non si è curato degli altri. Andava semplicemente più veloce di tutti, senza mai sbagliare. Il piccolo Daniel in sella alla Honda è stato l’ultimo a mollare, sul podio è salito anche Colin Edwards con l’altra Yamaha.
Poi Elias e il bravo Stoner con la Ducati. Solo 8° Melandri, addirittura 12° un delusissimo Capirossi.

di Claudio Margarita

fiat 500


La mitica Fiat 500...

http://www.fiat500.com

lunedì 26 marzo 2007

vacanze 07!!!

Finalmente abbiamo prenotato la vacanza-estate 2007 !!!!
HOTEL RECORD........San Giuliano/Rimini
...Ricomincia l'avventura...

sabato 24 marzo 2007

eccomi !!!

Ciao a tutti e benvenuti nel mio nuovo blog!!!!!
Il mio ipod!!!!!!
















Il mio inseparabile Ipod !!!!

....Ve lo consiglio è fantastico....
GRAZIE Apple